Arte, territorio e sport pedaleranno insieme per un giorno in occasione della gara internazionale MTB. Quest’anno spazio alle opere pittoriche di Giulio Mottinelli che saranno esposte in occasione della GimondiBike il prossimo 25 settembre a Iseo.
Arte, territorio e sport. Tre fattori di una proposta vincente e per certi versi unica con la quale ogni anno la GimondiBike Internazionale abbina il proprio nome a quello di un artista bresciano che ha l’opportunità di di farsi conoscere al grande pubblico e mettere in mostra le proprie opere nel weekend del 24 e 25 settembre, i giorni della gara iseana.
Da quattro anni a questa parte, l’obbiettivo del Comitato Organizzatore è quello di ampliare i nostri orizzonti e dare rilievo ad aspetti che, seppur lontani dall’attività sportiva, sono comunque parte integrante della nostra società e del territorio a cui è profondamente legato. Per questa ragione si è deciso di abbinare ogni edizione della manifestazione internazionale MTB al mondo dell’arte e della cultura, offrendo una vetrina espositiva ad un artista bresciano degno di nota.
Arte e sport pedalano insieme per un giorno, aspetti diversi ma complementari della stessa storia, la nostra.
L’artista prescelto quest’anno per esporre le proprie opere all’interno dell’ExpoGimondiBike è Giulio Mottinelli.
Nato a Garda, in alta Valcamonica, nel 1943. All’età di 14 anni entra nello studio fotografico dello zio Pietro e si specializza nella fotografia. Si cimenta però anche con le tele e i colori. Ancora molto giovane affianca il regista cinematografico Achille Rizzi col quale, come autodidatta, percorre la strada della cinematografia realizzando una decina di documentari e almeno tre film a soggetto. Nel 1965 allestisce la sua prima mostra personale presso la Biblioteca Comunale di Gussago dal titolo, “Leve nove dell’arte bresciana”. Da allora le sue mostre non hanno soluzione di continuità. Allestisce delle Personali e Collettive in decine di città italiane, fra le quali Roma, Napoli, Venezia, Milano, Bergamo, Brescia, Bologna, Cremona, Modena, Treviso, Bassano del Grappa, Asiago, Padova, Novara. Espone anche fuori dai confini nazionali: a Vienna e Einsatadt (Austria), Caracas e Maracay (Venezuela), Amburgo, (Germania). Rotterdam e Enschede (Olanda), New York (USA), Bruxelles (Belgio), Strasburgo e Parigi (Francia), Marbella (Spagna), Beirut (Libano). In questo ultimo trentennio ha riscoperto la sua terra di origine, la Valle Camonica, e le sue opere ora rappresentano, in ogni stagione, gli angoli più caratteristici composti dai boschi, dalle baite, dai panorami, dagli animali, dai prati e dai cieli. Dal 1991, ogni due o tre anni, dà appuntamento ai suoi estimatori presso la Pieve di Urago Mella con una mostra personale dal tema sempre nuovo.
Abbiamo presentato nelle precedenti edizioni della GimondiBike Internazionale i seguenti artisti:
2013 Franco Brescianini
2014 Alberto Cropelli
2015 Giuliano Radici