A Iseo, Marzio Deho e Eva Lechner si aggiudicano l’ottava edizione, stabilendo due nuovi record della gara internazionale di mountain bike.
(Press Release 27 settembre 2009)
In una splendida giornata di sole che fa già rimpiangere l’estate appena conclusa, sono Marzio Deho e Eva Lechner i veri mattatori della GimondiBike. Oltre a scrivere i propri nomi nell’albo d’oro della manifestazione, infatti, sono stati in grado di battere i primati delle precedenti edizioni e fermare il cronometro rispettivamente a 1 h 19’ 49” e 1 h 33’ 08”.
La gara maschile è stata caratterizzata da continui attacchi e contrattacchi che, chilometro dopo chilometro, l’hanno resa sempre più emozionante. A muovere le acque nella prima parte del tracciato sono stati il colombiano Leonardo Paez ed il russo Alexey Medvedev che hanno tentato la fuga subito dopo il via. Ma nel Comune di Provezze, con una decina di chilometri nelle gambe, la situazione non era già più la stessa: davanti a tutti c’erano Celestino, Bettelli, Lazzaroni e Alberati. Sei chilometri dopo a condurre era un quartetto (Deho, Bettelli, Alberati e Medvedev) in grado di guadagnare un leggero vantaggio sul gruppo. A Passirano il distacco dei tre fuggitivi (Bianchi, Lazzaroni e Medvedev) era di soli 10” e la situazione si presentava ancora molto incerta. A dare la svolta della gara è stata la Cronoscalata della Madonna del Corno, a quattro chilometri dall’arrivo. Medvedev, Bettelli, Lazzaroni, Deho e Bianchi: questo l’ordine dei passaggi dei cinque biker in testa. All’ultimo chilometro radio corsa informava di un uomo solo al comando, Medvedev, che veniva però ripreso e superato da Deho in un finale con il botto. Al termine dei combattuti 38,6 chilometri di gara, il podio maschile risultava così composto: primo Marzio Deho (Cicli Olympia) in 1 h 19’ 49”, secondo Alexey Medvedev (Torrevilla Mtb Team) in 1 h 20’ 00”, terzo Pierluigi Bettelli (G.S. Scott Racing Team) in 1 h 20’ 05”.
In campo femminile, dopo soli 9 chilometri di gara Elena Giacomuzzi (A.S.D. Unione Ciclisti Caprivesi) e Eva Lechner (Team Colnago) avevano già fatto il vuoto alle loro spalle. Al chilometro successivo era l’altoatesina a sferrare il primo attacco che le permetteva di guadagnare un vantaggio di 1’ 30” sulla Giacomuzzi e su Elena Gaddoni (G.S. Promo-bike). Da qui in poi per la pluricampionessa è stata una corsa in perfetta solitudine, con il distacco sulle inseguitrici che cresceva di intermedio in intermedio, fino ad arrivare a 5’ sulla terza nei pressi del Castello di Passirano. Sola al traguardo di Iseo, Eva Lechner ha festeggiato la sua prima vittoria alla GimondiBike con il nuovo primato di 1 h 33’ 08”. Seconda (come nel 2002) Elena Giacomuzzi in 1 h 37’ 27”, davanti a Elena Gaddoni (1 h 39’ 22”) che ha confermato così il terzo posto dello scorso anno.