La 19esima edizione della GimondiBike Internazionale presenta un’importante novità con un percorso rinnovato e allungato a 55,5 km e 1.100 metri di dislivello con nuovi vigneti da attraversare e passaggi suggestivi. Partenza anticipata alle 9.45.
La GimondiBike Internazionale 2019 non si ferma mai, guarda sempre avanti e pensa sempre a migliorarsi. E anche nel 2019 c’è una novità importante, per certi versi storica, per quanto riguarda il percorso della prestigiosa manifestazione MTB internazionale in programma domenica 29 settembre ad Iseo.
Tutto confermato per quanto riguarda partenza e arrivo, con viale Repubblica e il cuore di Iseo centro nevralgico dell’evento, cambiamenti importanti riguardano, invece, il tracciato di gara. Dopo il primo riuscito esperimento dello scorso anno, il percorso diventa ancora più lungo: 55,5 km e 1.100 metri di dislivello. Anticipata però l’ora di partenza alle 9,45.
Il tratto iniziale di gara presenta la solita salita del Polaveno sino a Località Marus (576 slm – 9,4 km – pendenza media del 3,9% – massima 9%). Alcune modifiche sono state apportate al successivo tratto in discesa per alleggerire la pendenza e la pericolosità. Dal km 12 al km 23,5, con passaggio dal Castello di Passirano, il tracciato ricalca il vecchio percorso senza sostanziali modifiche.Si raggiunge quindi il castello di Bornato, poi Calino dove è posto un nuovo Premio “Franciacorta Metà Percorso” km 27,750, con riconoscimento al 1° 2° e 3° atleta classficati al passaggio, in premio bottiglie di bollicine.
Riproposto il passaggio sotto la linea ferroviaria Brescia-Edolo, già sperimentato lo scorsso anno, si aggiunge un nuovo tratto suggestivo tra i vigneti della Franciacorta e buoni sterrati che conducono fino alla Località Boschi Alti di Calino.
Discesa verso Borgonato e di nuovo un passaggio sotto la linea ferroviaria Brescia-Edolo per poi dirigersi verso Bettolino Monterotondo ed un nuovo tratto in località Dossello, dove si riprende il classico percorso (gli ultimi 8 km restano identici al passato) con la Cronoscalata Gefran (1,320 km pendenza massima del 23% e media 13,6%.) e quindi la picchiata finale verso il traguardo nel centro di Iseo.
Negli anni il Comitato Organizzatore della GimondiBike per rendere il percorso sempre più suggestivo, unico ed esclusivo ha introdotto diversi passaggi all’interno di cantine, terreni, vigneti e borghi di proprietà privata. Per rispettare la volontà dei proprietari fino al sabato, giorno precedente la gara, non è possibile frecciare e quindi percorrere l’intero tracciato perchè chiuso da sbarre e cancelli. Per questo motivo non sono nemmeno divulgate tracce GPS. Le proprietà saranno aperte e interamente percorribili solamente nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 settembre. Ciò non toglie che i punti salienti e più impegnativi del tracciato della GimondiBike 2018, ovvero le salite di Marus e Madonna del Corno e le rispettive discese, sono sempre aperti e già percorribili da chi volesse svolgere una ricognizione e testare il percorso.
Al fine di garantire anche l’organizzazione futura della GimondiBike Internazionale chiediamo vivamente che le volontà e i rispettivi proprietari vengano tassativamente rispettati e tutelati. Buone pedalate e buon divertimento!